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[Wii] New Super Mario Bros. Wii

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NeoDevil
view post Posted on 25/11/2009, 11:24




Genere: Platform
Produttore: Nintendo
Sviluppatore: Nintendo
Distributore: Nintendo
Lingua: Italiano
Giocatori: 1-4

PRO:
- Single player esente da sbavature
- Longevità elevata grazie ai molti segreti disponibili
- Multiplayer divertente e ben strutturato
- C'è tutto quello che attendevano i fan...
- ...ed anche molto di più

CONTRO:
- Alcuni potrebbero non gradire la mancanza dell'online
- Manca il supporto al 'Classic Controller'

Chi giocando a Super Mario Bros. non è mai caduto in un burrone nel tentativo di raccogliere una stella dell’invincibilità? Chi è riuscito ad eliminare Bowser nell’ultimo castello all’ultima vita quando ormai le speranze sembravano perdute? Chi ha resistito all’istinto di scagliare via tutto di fronte ad un livello apparentemente insormontabile per poi rimettersi a giocare dopo pochi minuti come se niente fosse?
Nintendo ha pensato a tutti coloro che nostalgicamente ripensavano a quei momenti ed ha deciso di farci rivivere tutte le tipiche sensazioni mariesche che tanto divertono e stimolano gli amanti del vero “sinonimo” di platform game.
Era dai tempi di Super Mario World che la grande N non pubblicava per una console da salotto un platform bidimensionale avente come vero protagonista il baffuto idraulico italiano. Il Super Nintendo aveva appena debuttato, 1990 in Giappone e 1992 in Europa, ed in quegli anni i videogame erano ancora lontani dal diventare quel fenomeno di massa dei giorni nostri.
Ora che il panorama si può dire veramente mutato entriamo nella macchina del tempo e ci lanciamo nella rincorsa a Peach, nel turbinio di salti, castelli e casa stregate… ancora una volta.
New Super Mario Bros. Wii è il titolo Nintendo di punta per le vacanze natalizie e questo appare chiaro fin da subito. In Europa giunge in edizione limitata, con custodia metallica, ed in versione standard, con una copertina di plastica ma di colore rosso fiammante. Di fianco alle altre confezioni, la custodia di New Super Mario Bros. Wii sembra chiamare il giocatore quasi ad invogliarlo all’acquisto. E questo non è tutto. Ad un manuale di istruzioni veramente dettagliato, non ci si può che complimentare con chi ne ha curato il contenuto, si affianca un miniposter intitolato “una guida pratica per giocare insieme” che spiega a grandi linee le funzionalità del multiplayer.
Dietro questa facciata e intorno alla cura per i dettagli si cela quello che per i giocatori con qualche anno sulle spalle potrebbe rappresentare uno dei titoli più attesi dell’intero catalogo Wii. Mario è tornato ed immediatamente è ridiventato il re dei platform. I rivali più agguerriti, Wario Land: the Shake Dimension e A Boy and His Blob, per quanto validi, non possono che passare in secondo piano se confrontati all’ultima fatica Nintendo.
Cercheremo in questa review di descrivere al meglio sensazioni ed azioni di gioco, tentando al tempo stesso di non svelare troppo sulle novità inserite dagli sviluppatori.
Prima di cominciare è necessaria però una doverosa precisazione. New Super Mario Bros. Wii non è una banale evoluzione del gioco pubblicato in origine per Nintendo DS con l'aggiunta della modalità multigiocatore. La folla di personaggi, l’ironia che scaturisce fin dai primi filmati e le dinamiche introdotte, originano un game in apparenza semplice ma allo stesso tempo profondo, che non può essere frettolosamente catalogato come platform e che pone i giocatori di fronte alla vera Nintendo Difference.

Super Mario Bros 5?
Le prime operazioni di gioco sono piuttosto rapide. Una volta scelto un file di salvataggio, su tre disponibili, e selezionato il numero di giocatori, prende il via una sorta di scenetta animata. Peach sta festeggiando il compleanno, quando dalla torta una gruppetto di vecchie conoscenze (che cos’è Super Mario Bros 3?) e Bowser Junior, minacciosi, rapiscono la solita sfortunata principessa. A Mario non resta che partire per il solito tortuoso percorso all’interno delle più svariate ambientazioni a tema.
Una sequenza vista e rivista in quasi tutti gli episodi della serie, che analogamente fa da incipit alla maggior parte dei titoli del genere, nasconde questa volta qualcosa di più che cela il vero spirito dell’ultima produzione Nintendo. Il titolo è talmente scanzonato e così precisamente curato da potersi prendere in giro citandosi di continuo. Un cannone dal castello della principessa spara per i mondi di gioco i vari power-up che Mario e soci utilizzeranno. Il mistero è stato finalmente chiarito. Ora i giocatori possono finalmente comprendere la presenza di funghi, fiori di fuoco e di qualunque altra stranezza che si trova nei blocchi con il punto di domanda.
Questo è solo un piccolo esempio della spensieratezza che vi travolgerà come mai in un titolo mariesco. L’osservare un Koopa Troopa che esegue un saltello per seguire il ritmo della musica, l’utilizzare un bonus che eliminerà un Tartosso o lo svolazzare tramite uno strano costume ad elica riempiranno le vostre giornate videoludiche.
Ogni dettaglio è lì per essere perfetto e studiato. C’è uno spazio per il ritmo, uno per le azioni spericolate ed uno grandissimo per la sfida continua. Il Maestro, Shigeru Miyamoto, ce lo aveva promesso ed è stato di parola. New Super Mario Bros. Wii è davvero “scorbutico” da portare a termine e niente e nessuno vi renderà la strada semplice. La modalità Super Guida rappresenta un aiuto per i più giovani, ma gli esperti vorranno e potranno accettare la sfida ed evitare le continue trappole inserite. Non vi sentirete mai defraudati di una vita, ma sempre avrete un compito al limite delle vostre possibilità. Un platform che è la solita vera e propria rivelazione.

Storie di amici, storie di Mario, Luigi, Toad e Toad
L’introduzione di una modalità multiplayer è a conti fatti una delle maggiori novità inserite nel titolo. I quattro personaggi selezionabili presentano una differenziazione unicamente legata all’aspetto che non si ripercuote sull’inerzia dei personaggi. Scelto il numero di giocatori si possono affrontare sia la modalità standard, sia alcune sfide. In modalità cooperativa ci si può aiutare, ad esempio attraverso le tecniche di lancio che permettono di raggiungere altezze troppo elevate per il singolo personaggio, o sfruttando in maniera convincente le funzionalità dei costumi. Mentre due amici con il fiore di ghiaccio stoppano i nemici, altri possono raccogliere i blocchi e scagliarli a piacere oppure spezzarlo con un salto verso il basso come in una sorta di catena di montaggio. Quando si perde una vita non si torna subito in gioco ma si ricompare in una bolla (qualcuno ha detto Yoshi’s Island?), e si attende che un compagno ci faccia tornare attivamente nel vivo dell’azione.
I difetti sono legati ad un aumento generale della confusione, forse inevitabile, ed all’influenza nefasta che può avere anche un singolo giocatore inesperto sulla partita. In genere con un gruppo di amici di pari livello ci si diverte di più che in altre occasioni. In due giocatori il ruolo “chioccia e pulcino” funziona comunque meglio che in quattro. Ovviamente bisogna porre grande attenzione sull’utilizzo di bonus ed oggetti. Un guscio di tartaruga mal gestito da un membro del team può in breve falciare tutta la “carovana” di giocatori. Ottimo appare invece il supporto della telecamera che, con un preciso utilizzo dello zoom, riesce perfettamente a rendere visibili tutti e quattro i nostri eroi.
Vi è purtroppo una particolare scelta di design che in certi frangenti rovina l’esperienza. Ogni volta che uno dei personaggi passerà a miglior vita, infatti, si verificherà un blocco momentaneo del gioco. Questo esasperato rallenti andrà a bloccare per qualche frazione di secondo anche i controlli degli altri giocatori, causando una certa frustrazione. Comunque, nel complesso, l’esperienza multiplayer, nonostante comporti alcune inevitabili rinunce a livello di ritmo e di pulizia, appare davvero gradevole e ben studiata.
Il titolo non possiede una modalità online. Francamente non ce la sentiamo di contestare questa decisione considerando la natura del gioco. Un’esperienza multiplayer così incentrata sul “contatto fisico”, sulla collaborazione e sulla vicinanza dei giocatori avrebbe probabilmente deluso all’interno di una modalità online, ma è ovvio che questi fattori siano estremamente soggettivi, così come potrebbero essere le infinite situazioni riscontrabili in base alla componente umana che ci accompagnerà di volta in volta nelle partite.

Quando la realtà supera la fantasia
New Super Mario Bros. Wii è un titolo variopinto. Fin dai primi filmati non si può che porre l’accento su questo aspetto. I toni di colore, apparentemente ispirati alla versione per DS, appaiono profondamente differenti una volta cominciata la partita. Uno degli aspetti migliori a livello grafico è senza dubbio legato alle animazioni dei personaggi: semplici e dettagliate in ogni singola sequenza. Mario quando corre si incurva e trasmette una sensazione di fatica. I boss, che da troppo tempo mancavano, risultano caratterizzati come non mai e quasi provoca dispiacere eliminarli.
Al preciso insieme di animazioni si aggiunge una pulizia grafica ed una brillantezza di fondo che rendono un diletto giocare. Ogni oggetto in movimento contribuisce ad una sorta di effetto realistico ed al tempo stesso fantasioso in un mix di trasparenze e di toni scuri ben amalgamati. La polvere di arcobaleno che viene lanciata in occasione dei boss appare talmente credibile da distogliere per un momento l’attenzione del giocatore sull’imminente impegnativa sfida.
La colonna sonora rappresenta un tributo ai classici della storia Nintendo. Il tutto è una proposizione intensa e coinvolgente di motivetti che risultano appaganti per valore emozionale e sono supportati da numerosi effetti sonori entrati di diritto nella cultura videoludica. Le novità però non si sprecano neppure in questo settore. Alcune colonne sonore, il primo castello per esempio, creano un’atmosfera cupa e non propriamente comune ai titoli della serie. Una sorta di malinconica marcia ci accompagna nel percorso che precede il boss sottolineando in maniera più decisa rispetto al passato l’imminente scontro.

Una questione di riflessi
La giocabilità in single player non presenta particolari sbavature. Il sistema di controllo affidato al telecomando posizionato orizzontalmente, come in un qualunque titolo per NES, funziona egregiamente. Si può osservare una maggiore differenziazione nell’inerzia del personaggio. Mario muta notevolmente, almeno più che in passato, a seconda della grandezza. Un Mario diventato “Super” va gestito con maggiore attenzione rispetto a un Mario medio. Una volta a cavallo di Yoshi è necessario riconsiderare ancora il tutto in maniera da calibrare alla perfezione i salti e se poi si diventa ancora più piccoli... In genere si osserva una pesantezza dei movimenti diversa che richiede una breve fase di “addestramento” e che presto viene controllata alla perfezione.
I movimenti sono pressoché invariati rispetto ai titoli precedenti e dovrebbero risultare familiari per i giocatori di vecchia data. I più giovani faranno meglio a servirsi del manuale di istruzioni visto che il titolo, per fortuna aggiungeremmo, non contiene veri e propri tutorial.
I nuovi travestimenti, che non sveliamo nel dettaglio allo scopo di non rovinare la sorpresa, si servono in minima parte del sensore di movimento del telecomando ed in breve tempo vengono assimilati senza alcuna difficoltà. Il travestimento da pinguino se usato con perizia sembra quasi un omaggio allo stile rapido e ad alcuni episodi di Sonic.
Una nota di merito va certamente al nuoto che è stato regolato al meglio anche senza l’ausilio di costumi. Nelle difficoltose sezioni subacquee riuscirete a gestire senza problemi operazioni che in passato apparivano assai più complesse e soprattutto nuotare anche ad un livello molto basso rispetto alla schermata. L’introduzione del telecomando ha contribuito alla creazioni di pedane e di altre piattaforme che risentono dell’inclinazione del sensore e che risultano perfettamente integrate.
Manca invece inspiegabilmente il supporto al classic controller, feature che avrebbe garantito ai giocatori di vecchia data un controllo sul titolo sicuramente maggiore e più fedele alle origini della serie.
La longevità è garantita dai molti mondi di gioco, oltre ottanta, dai segreti, dai medaglioni da raccogliere e dal calibrato livello di difficoltà. Piccoli giochi bonus ed i soliti nemici sparsi per la mappa integrano l’avventura. A questi aspetti vanno aggiunte le piccole e gradite novità che di fatto rendono il titolo Nintendo imperdibile. Una nota positiva è la sospensione della partita che si affianca al salvataggio (disponibile una volta sconfitto un boss). Questa possibilità mantiene alta la longevità senza per questo imporre lunghissime sessioni di gioco. Ovviamente spetta al giocatori ricordarsi di andare in sospensione, tramite il menu del gioco, prima di spegnere la console.
Mario non delude le aspettative, dimostrando ancora una volta il proprio valore attraverso stile, giocabilità e genialità pura, il tutto condensato all'interno di un gioco che non pone limiti ma invita tutti, a prescindere dalle proprie esperienze, a giocarlo senza alcun timore. L'utente che si ritroverà impegnato nelle mirabolanti avventure della storica mascotte Nintendo non potrà che apprezzare l'eccellente lavoro svolto dagli sviluppatori e per tutti coloro che avessero modo e fortuna di giocare insieme ad uno o più amici sarà davvero difficile districarsi dal marasma di caos e divertimento offerto dal gioco.


http://www.spaziogames.it/index.aspx
 
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