Cos'è il Cosplay
Il fenomeno "cosplay" (コスプレ kosupure), contrazione dei due termini inglesi "costume" e "player" e pertanto traducibile in modo approssimativo in italiano come "recitare in costume", è un neologismo coniato in Giappone nel decennio scorso e identifica quella categoria di appassionati d'anime, manga, videogames, ecc., che amano calarsi totalmente nelle vesti dei loro beniamini, e lo fanno realizzando in prima persona con cura quasi maniacale (o con l'aiuto di sarti et similia) gli abiti nonché i vari strumenti (armi, oggetti, props) che caratterizzano appieno il loro personaggio.
Quello che ai più sfugge, è che non si tratta di una carnevalata fuori tempo, perché lo spirito che muove il cosplayer è ben diverso, più affine forse a quello di un attore, e per convincersene basta girare per una qualsiasi fiera e sincerarsi di come per un'intera giornata si possa davvero diventare qualcun'altro, assumerne le movenze, la gestualità, carpirne l'essenza, ripeterne imperterriti per ore le pose più o meno plastiche davanti a centinaia di obbiettivi fotografici: atteggiarsi in sostanza proprio come lui.
Luogo privilegiato del cosplayer sono ovviamente le convention dedicate a fumetti e animazione dove, se in un primo momento il cosplay non era niente di più che una passione amatoriale condivisa da molti otaku (appassionati), ben presto il fenomeno si è allargato a macchia d'olio diventando una delle maggiori attrattive delle fiere in questione.
Tutti possono fare Cosplay?
Un aspetto interessante della pratica del cosplay è proprio che virtualmente non ci sono vincoli legati all'età. Si potrebbe far cosplay dai 0 ai 90 anni, perchè ci sono personaggi per tutte le fasce di età.
Certo, i protagonisti di anime sono per la maggioranza adolescenti o poco più, ma basta già rivolgerci ai Comics, o al cinema per vedere come l'età salga verso l'alto, regalando una rosa di possibilità non indifferente. Quindi non createvi problemi di sorta, cercate solo di essere rispondenti al personaggio che scegliete! E' evidente che a 30 anni non potreste essere credibili nei panni di una bambina di 10, com'è evidente che a 20 avreste poco a che spartire con un vegliardo stile Mago Merlino…
Perché fare Cosplay?
Perché ci si diverte.
Perché si conoscono un sacco di persone.
Perché è un altro modo colorato e multisfaccettato di vivere la propria passione.
Perché ho sempre sognato di vestire i panni di….e non esser preso per matto.
Perché ti gratificano e ti danno soddisfazione le numerose foto che ti scattano e i complimenti ricevuti.
Chi fa da sé...
Il cosplayer *generalmente* si realizza i costumi da solo.
Ma ricordiamoci che Cosplayer non equivale a sarto, o fotomodello o attore o fabbro o falegname. Per cui è impensabile che un individuo possa essere pratico di tutte queste discipline, ed è evidente che ha bisogno di chiedere aiuto a chi può indicargli come realizzare al meglio i propri abiti o accessori.
A volte a venirci incontro sono mamme, zie, nonne particolarmente zelanti, a volte sarte esperte, a volte ci si affida a veri e propri cosmaker per la realizzazione di oggetti in materiali particolari quali vetroresina, forex, lattice e via dicendo.
Questo non deve assolutamente far sentire un cosplayer sminuito; ognuno realizza quello che può a seconda delle proprie risorse economiche e di tempo e a seconda delle propria capacità; vi assicuro che col tempo si può davvero migliorare nell'auto-produzione e arrivare a confezionare da soli abiti e accessori che avremmo ritenuto al di sopra delle nostre capacità: ci vuole buona volontà ma il risultato paga.
Non accontentavi del pressapochismo, cercate di fare quanto è nel meglio delle vostre possibilità.
Non ci sono regole che vietino aiuti esterni; è evidente a tutti che c’è una maggior soddisfazione intrinseca nel riuscire a ricreare qualcosa autonomamente, ma se questo esula dalle proprie competenze (e ripeto non tutti possiamo essere sarti, modellisti e via dicendo), non c’è niente di male nel farsi aiutare.
Lo fanno anche in Giappone non temete...^^
Se son rose...
Ma nel cosplay non sono tutte rose e fiori, tanto vale che lo sappiate subito.
Come nella vita quotidiana ci si trova ad avere a che fare con situazioni spesso poco piacevoli che potrebbero minare il vostro divertimento, mi riferisco soprattutto alle polemiche puerili che nascono in seno alle vittorie nelle varie competizioni.
La battaglia per la coppa di latta spesso avvelena gli animi dei partecipanti esclusi dalle premiazioni che, a seconda degli eventi, almeno qui in Italia, spaziano tra coppe e medaglie, buoni acquisto e premi materiali fino ad arrivare in cospicue somme di denaro e viaggi premio in Europa e Giappone.
Abituatevi ad ingoiare parecchi rospi e a leggere negli occhi delle persone invidie malcelate o parole poco gentili alle spalle su forum e affini.
Lo spirito del Cosplay
Partendo dal presupposto che ognuno vive il cosplay a proprio modo, fa abbastanza sorridere sentire invocare questa entità per difendere non si sa bene quale spirito goliardico dovrebbe stare alla base di questo hobby.
Credo che ognuno sia libero di fare cosplay per i motivi che preferisce, nessuno meno valido di un altro.
C’è chi sceglie di far cosplay per partecipare e magari vincere alle gare, perchè trae soddisfazione dalla competizione, chi preferisce per timidezza o scelta limitarsi alle fotografie, chi desidera solo condividere un hobby divertente con gli amici, chi sceglie di interpretare solo un personaggio perchè lo sente particolarmente affine, chi di gare non vuole nemmeno sentire parlare e così via.
Per qualunque ragione decidiate di farlo non importa, purchè vi diverta...
Fonte: www.cosplayplanet.net/Edited by NeoDevil - 1/11/2010, 16:16
